Mary J. Blige a Apple Music 1: dal Super Bowl all’importanza di prendersi cura di se stessi

Le performance di Dr. Dre, Mary J Blige, Snoop Dogg, Kendrick Lamar e Eminem durante l’Halftime del Super Bowl di stanotte sono state un vero e proprio successo.

Per l’occasione proprio la cantante, venerdì 11 febraio, si è unita a Zane Lowe nel programma New Music Daily su Apple Music 1. Mary J Blige ha parlato del suo nuovo album, Good Morning Gorgeous, ma anche dell’invito ricevuto da Dr. Dre per partecipare allo show durante l’intervallo dell’evento sportivo.

Mary J Blige, inoltre, ha raccontato a Lowe di come il divorzio sia stato per lei un punto di svolta: «Ho capito che avevo una seconda possibilità per rimettermi in sesto e rimettere insieme i pezzi della mia vita». Infine, la cantante si è soffermata sulle collaborazioni con Anderson .Paak («un’anima antica e uno dei miei artisti preferiti») e Dave East, che secondo la cantante americana «dice sempre cose vere e ti fa quasi venire voglia di piangere».

Durante l’intervista Mary J Blige ha parlato dell’esibizione che stava preparando insieme agli altri colossi, e colleghi, della scena rap americana. «Tutti noi siamo fan degli altri. Appena finiamo la nostra parte corriamo a vedere quella degli altri. La gente andrà fuori di testa». E su come sia andata con l’invito a partecipare all’Halftime Show, miss Mary Jane è stata molto spontanea. «Dre mi ha detto: “Yo Mary, che ne diresti di fare il Super Bowl?”. Io gli ho risposto “Cosa? Non dirmi altro, sono già lì”».

«Lo spot per il Super Bowl che sto facendo è con Hologic» ha raccontato Mary J Blige a Zane Lowe. «È stato realizzato per sensibilizzare le donne a sottoporsi alla mammografia. Non voglio dire che se riesco a farlo io possono farlo tutte, perché altrimenti starei giudicando. Magari per qualcuno non è ancora il momento, ma è una questione di priorità per me. La mia salute è la mia ricchezza, senza non posso fare il mio lavoro». E ha concluso: «Noi donne mettiamo sempre tutto davanti a noi stesse. Io adesso non lo faccio più, non metto più nessuno davanti a me. La mia salute è al primo posto, poi viene tutto il resto».