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Il live di Travis Scott alle Piramidi di Giza è stato ufficialmente cancellato

L’evento non ci sarà a causa di difficoltà nella produzione. «Nonostante i massimi sforzi, lo spettacolo non poteva essere costruito nel deserto», ha dichiarato Live Nation

Autore Billboard US
  • Il27 Luglio 2023
Il live di Travis Scott alle Piramidi di Giza è stato ufficialmente cancellato

Travis Scott

Dopo che il 18 luglio Live Nation aveva smentito la notizia dell’annullamento del live di presentazione di Utopia di Travis Scott, ieri sera – a due giorni da questo tormentato evento e dall’uscita dell’album prevista per domani – ha rilasciato un comunicato in cui annuncia ufficialmente la cancellazione dello spettacolo a causa di “complessi problemi di produzione”.

«Siamo spiacenti di informarvi che lo spettacolo di Travis Scott, originariamente previsto per il 28 luglio alle Piramidi di Giza in Egitto, è stato cancellato». Si legge nella dichiarazione di Live Nation su Twitter. «Purtroppo, nonostante i massimi sforzi, complessi problemi di produzione hanno reso impossibile la realizzazione dello spettacolo nel deserto». E ancora. «Comprendiamo che questa notizia sia deludente e nessuno di noi desiderava questo epilogo. I rimborsi saranno effettuati per tutti coloro che hanno acquistato il biglietto. Ci scusiamo sinceramente per i disagi che questa cancellazione può aver causato e apprezziamo la vostra comprensione. Rimaniamo impegnati a portare ai fan spettacoli dal vivo eccezionali e speriamo di avere l’opportunità di farlo in futuro».

Il Sindacato dei musicisti egiziani contro Travis Scott

La settimana precedente era emersa la notizia che il Sindacato dei musicisti egiziani – che concede i permessi per i concerti – aveva cancellato lo spettacolo di Travis Scott perché preoccupato di garantire “la sicurezza e la protezione del pubblico”.

Il dottor Mohamed Abdullah, in una dichiarazione a nome del Sindacato dei Musicisti ottenuta da Egypt Today, aveva dichiarato che «In merito al concerto previsto per il 28 luglio nell’area delle Piramidi a Giza del rapper americano Travis Scott, il Sindacato dei Musicisti, in qualità di ente responsabile del rilascio delle licenze per i concerti di musica e canto in Egitto, in coordinamento con il Ministero della Cultura egiziano rappresentato dall’Autorità di Censura per le Opere Artistiche e dal Ministero del Lavoro, sottolinea la necessità di considerare gli aspetti della sicurezza e di ottenere le approvazioni delle autorità competenti come priorità assoluta nell’organizzazione dei concerti. Questo per garantire la sicurezza e la protezione del pubblico».

Live Nation aveva prontamente risposto a queste notizie e aveva negato che lo spettacolo di Travis Scott fosse stato cancellato. «Non ci sono state modifiche allo spettacolo di Travis Scott in Egitto. Qualsiasi notizia contraria è falsa. Non vediamo l’ora di festeggiare Utopia con voi in Egitto», aveva scritto in una dichiarazione a Billboard.

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