David Guetta

David Guetta è una delle figure più influenti della musica elettronica contemporanea. DJ, produttore e innovatore, ha saputo trasformare l’EDM in un linguaggio globale, abbattendo le barriere tra dance, pop e urban. Con una carriera che attraversa più di tre decenni, Guetta ha collaborato con i più grandi nomi della musica e ha lasciato un’impronta indelebile sulla cultura musicale del nuovo millennio.

Gli inizi

Nato a Parigi il 7 novembre 1967, Pierre David Guetta inizia a lavorare come DJ nei club della capitale francese alla fine degli anni ’80, influenzato dalla scena house e acid house. Durante gli anni ’90 diventa una figura chiave della nightlife parigina, organizzando serate e lanciando il suo stile energetico e contagioso.

Nel 2002 pubblica il suo primo album, Just a Little More Love, che contiene l’omonimo singolo di successo e la hit Love Don’t Let Me Go. Il disco ottiene un buon riscontro in Europa, ponendo le basi per il suo stile: una combinazione di beat elettronici, melodie pop e collaborazioni vocali.

La consacrazione internazionale

La svolta globale arriva nel 2009 con l’album One Love, che segna un momento cruciale per l’intera scena dance mondiale. David Guetta unisce i mondi del pop e dell’elettronica in modo mai visto prima, collaborando con artisti come Akon in Sexy Bitch, Kelly Rowland in When Love Takes Over, The Black Eyed Peas in I Gotta Feeling (che ha prodotto e co-scritto).

Queste canzoni non solo dominano le classifiche mondiali, ma introducono l’EDM al grande pubblico americano e mainstream, anticipando un’ondata che negli anni successivi avrebbe conquistato il mondo.

Produttore di hit globali

David Guetta ha rivoluzionato il concetto di DJ come semplice intrattenitore da club, affermandosi come top producer. Ha collaborato con una lunga lista di superstar internazionali, tra cui Rihanna (Who’s That Chick?), Nicki Minaj (Turn Me On), Usher (Without You), Sia (Titanium, una delle sue hit più iconiche), Justin Bieber, Anne-Marie, Bebe Rexha, Jason Derulo, Martin Garrix e tanti altri.

L’evoluzione

Nel 2011 pubblica Nothing But the Beat, che consolida il suo status di hitmaker globale. Nel 2014 arriva Listen, un album più introspettivo e variegato, dove David Guetta sperimenta suoni più acustici e orchestrali, mantenendo però il DNA dance.

Con l’alter ego Jack Back, lanciato nel 2018, esplora sonorità più underground e house, tornando alle sue radici da clubber. Questo dimostra una doppia anima artistica: una mainstream e spettacolare, l’altra più intima e legata alla cultura dance pura.

David Guetta oggi

David Guetta è uno dei DJ più richiesti nei festival globali (Tomorrowland, Ultra Music Festival, EDC) e ha vinto numerosi premi, tra cui due Grammy Awards, NRJ Music Awards, Billboard Music Awards e DJ Mag Top 100 DJs, dove è stato spesso al primo posto.

Durante la pandemia di Covid-19, ha organizzato livestream benefici United at Home da Miami e Parigi, raccogliendo milioni per enti di beneficenza e confermando il suo impegno sociale.

Nel 2022 e 2023 ha ottenuto nuovi successi con singoli come I’m Good (Blue) con Bebe Rexha (basato su Blue degli Eiffel 65) e Baby Don’t Hurt Me con Anne-Marie e Coi Leray (basato su What Is Love di Haddaway).

Queste canzoni hanno riportato la dance anni ’90 nelle classifiche, rilanciando il suo sound presso le nuove generazioni.