Fondata nel 1959 a Kingston, in Giamaica, da Chris Blackwell, Graeme Goodall e Leslie Kong, Island Records è una delle etichette discografiche più iconiche e influenti nella storia della musica. Con una visione pionieristica e un’attenzione costante alla scoperta di nuovi talenti, l’etichetta ha avuto un impatto duraturo sulla scena musicale mondiale.
Le origini
Nata inizialmente per promuovere la musica giamaicana come ska e rocksteady presso la diaspora caraibica nel Regno Unito, Island Records ha gettato le basi per la diffusione globale del reggae. Chris Blackwell, figura carismatica e visionaria, è stato il motore creativo dell’etichetta, portando la musica dell’isola oltre i confini nazionali.
L’artista simbolo di questa fase è Bob Marley, che con gli Wailers ha trasformato il reggae in un fenomeno globale. Island Records ha pubblicato album leggendari come Catch a Fire ed Exodus, che hanno consacrato Marley come icona mondiale.
Gli anni ’70 e ’80
Durante gli anni ’70, Island Records ha ampliato il suo raggio d’azione, firmando artisti di punta come Roxy Music, Cat Stevens, Traffic e Steve Winwood, contribuendo alla nascita del progressive rock e dell’art rock. Non meno importante è stato il contributo all’affermazione del punk e della new wave, con gruppi come U2, che hanno firmato con Island nel 1980 e hanno poi raggiunto il successo internazionale con album come The Joshua Tree.
Gli anni ’90 e la fusione con Universal
Negli anni ’90 Island Records ha vissuto cambiamenti strutturali significativi. Nel 1989 è stata venduta alla PolyGram, che successivamente è stata assorbita da Universal Music Group nel 1998. Questo ha portato alla fusione tra Island e Def Jam Recordings nel 1999, formando l’Island Def Jam Music Group, una delle divisioni più potenti del colosso Universal.
In questo periodo, Island ha continuato a promuovere artisti di successo come PJ Harvey, Keane, Amy Winehouse e Florence + The Machine, mantenendo viva la sua reputazione di etichetta innovativa e attenta alla qualità.
Island oggi
Oggi, Island Records continua a operare come parte di Universal Music Group, con sedi in diversi paesi e un roster di artisti che include nomi affermati e nuove promesse. Tra gli artisti contemporanei più noti associati a Island ci sono Shawn Mendes, Demi Lovato, Bishop Briggs e Ben Howard.