Kid Cudi

Scott Mescudi, in arte Kid Cudi, nasce a Cleveland, in Ohio. Il suo primo mixtape, A Kid Named Cudi, lo fa notare grazie a un brano che cambierà la sua vita: Day ‘n’ Nite. Un pezzo che parla di solitudine, insonnia e spaesamento, e che finisce per diventare un successo globale.

Nel 2009 arriva il primo album ufficiale: Man on the Moon: The End of Day. È un racconto personale in forma musicale, diviso in atti come un film. Con brani come Pursuit of Happiness, Soundtrack 2 My Life e Sky Might Fall, Kid Cudi mette in musica l’ansia e l’inquietudine.

Il secondo capitolo della saga, Man on the Moon II: The Legend of Mr. Rager, prosegue il viaggio nei pensieri più cupi dell’artista. Ma da lì in poi Kid Cudi inizia anche a sperimentare. In Indicud si prende il ruolo di produttore, in Satellite Flight si lascia andare a sonorità più spaziali, in Speedin’ Bullet 2 Heaven abbraccia un’estetica rock grezza e dissonante, spiazzando chi si aspettava qualcosa di più commerciale.

Il ritorno

Nel 2018 Kid Cudi torna in scena in coppia con Kanye West con il progetto Kids See Ghosts. L’album è breve ma intenso, e racconta la redenzione, la lotta interiore, la rinascita. La chimica tra i due è evidente, ma ancora una volta Cudi riesce a mantenere la sua identità.

Nel 2020 pubblica Man on the Moon III: The Chosen. Kid Cudi si dimostra ancora in grado di raccontare il caos interiore con parole semplici e melodie potenti.

La sua carriera non si ferma al microfono. Cudi si dedica anche alla recitazione, partecipa a film, serie, progetti animati. La moda, la televisione, l’animazione, il cinema: tutto diventa un altro linguaggio da esplorare. Con il progetto Entergalactic unisce musica e animazione in un racconto romantico e visivamente ambizioso.