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Primo esperimento di clubbing in UK, il commento di Fatboy Slim

Il DJ Fatboy Slim ha raccontato le proprie impressioni sull’evento pilota di Liverpool The First Dance, dove hanno ballato 3000 persone

Autore Filippo Motti
  • Il3 Maggio 2021
Primo esperimento di clubbing in UK, il commento di Fatboy Slim

Fatboy Slim, fonte: Instagram

Poche cose mancano ai giovani (e non solo) di tutto il mondo quanto club e dj set senza restrizioni, orma un lontano ricordo da oltre un anno per tantissimi. D’altro canto faremmo della retorica insopportabile se sostenessimo che tutti siano sulla stessa barca. Ci sono paesi decisamente più avanti di altri nella campagna vaccinale. Quindi, qualche passo più vicini al ritorno alla normalità. Anche per la club culture. È il caso dell’Inghilterra, dove si è tenuto questo weekend un importante evento pilota che ha coinvolto per la prima volta da 14 mesi 3000 appassionati in un locale di Liverpool. Non solo per ballare come una volta, ma anche per dare preziose indicazioni alla ricerca scientifica.

A dar man forte all’appuntamento ci ha pensato un padrone di casa d’eccezione, Fatboy Slim. Il leggendario dj ha headlineato The First Dance, e ha affidato al magazine NME le proprie sensazioni dopo la partecipazione all’esperimento.


Le parole di Fatboy Slim a NME

«Suonare alla serata pilota The First Dance di Liverpool è stata una gioia assoluta! Una gioia che il governo sia stato così lungimirante da permetterci di farlo, ed è stata una gioia, dopo 14 mesi, trovarci tutti nella stessa stanza nello stesso momento. È stato piuttosto strano entrare lì, perché ormai siamo abituati a non avere così tante persone intorno. Rientrare in un club per la prima volta da così tanto tempo, mi ha dato quella sensazione di pelle d’oca, formicolio per l’eccitazione ma anche un fremito di nervi», scrive Fatboy Slim.

Il DJ ha anche condiviso un curioso particolare: «Tornare sul palco e vedere le persone senza la mascherina è stato abbastanza surreale. Non posso mentire, c’era un po’ di panico perché ero preoccupato di essere un po’ arrugginito senza aver fatto il DJ per 14 mesi. Ho scoperto che avrei suonato solo circa tre settimane fa […]. Negli ultimi quattro mesi (dopo 10 di noia), ho servito come cameriere in un bar di mia proprietà, quindi è stato davvero bello tornare al mio vecchio lavoro. Ero davvero nervoso fino a circa due minuti dopo, ma poi mi sono ricordato quanto amo il mio lavoro, quell’interazione e quel dialogo con la folla».

Fatboy ha promosso a pieni voti The First Dance: «Si può affermare con certezza che abbiamo spinto l’esperimento al massimo […]. Tutti dovevano fare i test per il COVID-19 e compilare i moduli dei medici. Sapevamo di essere cavie. Ma, allo stesso modo, la nostra ricompensa era di sette ore fuori dalle restrizioni».


È poi sceso nel dettaglio su come si è svolto il tutto: «Una cosa strana era che il personale di sicurezza indossava le mascherine, perché non erano coinvolti nell’esperimento. C’erano scienziati che camminavano prendendo appunti e facendo piccoli controlli. Stavano controllando il sistema di flusso d’aria e avevano piccoli monitor sulle pareti». Mercoledì ci sarà un primo bilancio dell’evento: «Dal nostro punto di vista, è stato un successo totale. È strano perché sui social media tutti dicono di essere gelosi, ma si stanno rendendo conto che (si spera) questo è l’inizio dell’apertura delle porte per i concerti e per i DJ».

Fatboy Slim non si è nemmeno risparmiato negli elogi “politici”: «Tutto ciò che possiamo fare per accelerare il ritorno responsabile alla normalità va bene. E l’impegno da parte del governo in questo senso è fantastico». E ha chiosato: «Non mi sembrava di vivere un sogno. Sembrava più un ritorno alla realtà».

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