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Amy Winehouse avrebbe compiuto 40 anni: 5 canzoni inaspettate dedicate a lei

Oggi sarebbe stato il compleanno della cantante inglese. Abbiamo scelto di ricordarla con cinque brani ispirati alla sua stella

Autore Billboard IT
  • Il14 Settembre 2023
Amy Winehouse avrebbe compiuto 40 anni: 5 canzoni inaspettate dedicate a lei

Amy Winehouse, foto di Mischa Richter

Oggi Amy Winehouse avrebbe compiuto 40 anni. Una delle immagini ricorrenti nelle canzoni di Amy è il sole. Gli arpeggi di chitarra di Wake Up Alone, insieme alla voce, disegnano la bellezza delle distrazioni della vita quotidiana che durano fino al tramonto. Sempre l’imbrunire coincide con la fine di una relazione ed entra in piacevole contrasto con l’atmosfera motown in Tears Dry on Their Own. Entrambi i brani fanno parte di Back to Black, un album che a dispetto del titolo e della copertina in cui Amy è illuminata per metà, testimonia una ricerca ossessiva della luce.

40 anni, si diceva, un compleanno davvero importante. La breve carriera, il suo istinto autodistruttivo e il perfezionismo ossessivo quando si trattava di musica, hanno favorito spesso il paragone con Kurt Cobain. Anche lui due album con i Nirvana, pure lui nel club dei 27. Entrambi associati spesso più alle loro ombre che alla loro tensione spasmodica verso la luce.

È una luminosità accecante, invece, quella che emanano le canzoni che ci ha lasciato Amy Winehouse, dalla pesante e apparente leggerezza di Rehab, fino alla struggente Love Is a Losing Game. Una luce talmente forte da ispirare altri artisti. Ecco un ennesimo punto in comune con il frontman dei Nirvana, a lui per esempio i Red Hot Chili Peppers avevano dedicato la bellissima (e snobbatissima) Tearjerker.

Per celebrare il quarantesimo anniversario dalla nascita di Amy Winehouse, siamo andati a scovare cinque canzoni che le sono state dedicate dal 2011 ad oggi.

Amy Winehouse, i 40 anni (purtroppo) mancati, le canzoni per lei

Pete Doherty – Flags of the Old Regime

«Stand up there in front of the whole world / And you don’t feel them songs no more». Due versi che colpiscono nel segno e che, abbinati alla chitarra e agli archi, non possono lasciare indifferenti. Pete Doherty, amico stretto di Amy Winehouse, scrisse questa canzone nel 2011, pochi giorni dopo la morte della cantante. Il brano venne pubblicato solo nel 2015 e i profitti furono destinati alla Amy Winehouse Foundation che aiuta i giovani tossicodipendenti.

Patti Smith – This Is the Girl

Nel suo undicesimo album Banga (2013) Patti Smith dedica un’elegia, dai toni quasi religiosi, alla cantante inglese. Il testo venne scritto pochi giorni dopo la scomparsa di Amy Winehouse, mentre la musica è frutto di un’intuizione di Tony Shanahan, bassista della Smith.

Green Day – Amy

Billie Joe Armstrong canta a squarciagola «Amy don’t you go» nel ritornello di quella che sembra più una canzone solista che un pezzo dei Green Day. Ad accompagnarlo c’è infatti solo la sua chitarra e il riverbero che testimonia l’impossibilità di colmare il vuoto lasciato dall’artista inglese. La canzone venne eseguita per la prima volta in uno show segreto in California pochi mesi dopo la scomparsa di Amy Winehouse, per poi essere inserita nel l’album ¡Dos!.

Madness – Blackbird

Il quartiere londinese di Soho e la pioggia fanno da sfondo al pezzo inserito nel loro album del 2016 Can’t Touch Us Now. I membri della band inglese incontravano spesso Amy Winehouse a Camden e per questo decisero di dedicarle una delle loro canzoni dopo la sua scomparsa.

Metallica – Moth Into Flame

Il tema centrale della canzone è la celebrità e i suoi effetti collaterali. La fama è qualcosa che si cerca in maniera ossessiva, per poi rendersi conto, una volta sopraffatti, che è impossibile sfuggirle. James Hetfield ha raccontato che l’ispirazione per il brano gli è venuta guardando il documentario Amy del 2015. Alla 59esima edizione dei Grammy Awards nel 2017 la band eseguì il brano in un sorprendente duetto con Lady Gaga.

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