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Elisa presenta “An Intimate Christmas”, i concerti e lo speciale in tv: «La causa ambientale al primo posto»

L’artista racconta l’album uscito venerdì scorso e i concerti di questa sera e domani, dove canterà alcuni brani natalizi con moltissimi ospiti. Tutti per la causa ambientale e spiega: “comprendo l’angoscia dei ragazzi di Ultima Generazione”

Autore Silvia Danielli
  • Il15 Dicembre 2023
Elisa presenta “An Intimate Christmas”, i concerti  e lo speciale in tv: «La causa ambientale al primo posto»

Elisa presenta An Intimate Christmas. Foto: ufficio stampa

Elisa si presenta sempre con una marcia in più. Questa volta si tratta di un album registrato in presa diretta agli Abbey Road Studios a Londra, Intimate – Recordings at Abbey Road Studios, uscito venerdì scorso, 8 dicembre. Poi due concerti al Forum d’Assago che la vedono impegnata stasera e domani, An Intimate Christmas – Two (Special) Nights Only, con tanti ospiti che interpreteranno insieme all’artista di Monfalcone lo spirito musicale del Natale ma soprattutto promuoveranno la causa ambientale, sempre primaria per lei.

Così ci saranno Luciano Ligabue, Gianni Morandi, Elodie, i Pinguini Tattici Nucleari (tre di loro), Giorgio Panariello, Rkomi, Pio e Amedeo, Ornella Vanoni, Carmen Consoli, Tommaso Paradiso, Eleonora Abbagnato con la figlia Julia Balzaretti, Drusilla Foer, Giovanni Storti. E poi Andrea Bocelli, Tiziano Ferro e Jovanotti da remoto. E, dulcis in fundo, il concerto Buon Natale anche a te (come il titolo dell’ultimo brano di Intimate) su Canale 5 la notte della Vigilia, che vedrà i momenti migliori dei due live al Forum. Poi Elisa, dopo anche due anni intensissimi (a lei avevamo dedicato la cover del numero speciale dedicato alle Women in Music), si prenderà una pausa, o almeno, così dice.

Elisa An Intimate Christmas e Dardust

L’altra marcia in più di Elisa, poi, questa volta è Dardust. Con lei a Londra, in concerto e di fianco a lei anche durante la conferenza stampa per presentare il progetto. «Non ho mai condiviso così tanto un progetto come in questo caso. Non c’è stato il classico rapporto di quando ti affidi a un produttore, abbiamo davvero collaborato in maniera profonda», racconta la cantante, produttrice, musicista.

Il progetto nasce da An Intimate Night, il tour in luoghi più raccolti che Elisa ha tenuto un anno fa. Così è nata l’idea degli Abbey Road Studios, luogo dall’atmosfera unica dove Elisa ha incrociato anche Eric Clapton e Roger Waters. Dove hanno lavorato per il mix con Tom Elmhirst (che ha curato Lazarus di David Bowie). E soprattutto dove Elisa ha portato avanti l’idea di rendere essenziale la sua musica, accompagnata solo da pianoforte, archi, chitarra. «Dopo i primi concerti mi ero chiesta se dovevamo aggiungere anche basso e batteria, per esempio per la data all’Arena di Verona ma Dario (Dardust, ndr) mi ha incoraggiata ad andare avanti con l’idea iniziale che avevamo in mente: tornare all’essenzialità. Così questa intenzione è rimasta fino all’album».

Elisa, i due inediti e l’atmosfera del Natale “non zuccherosa”

In Intimate – Recordings at Abbey Road Studios ci sono due inediti. Uno è il molto toccante Quando nevica, scritto ancora una volta insieme a Calcutta, accompagnato da un video in bianco e nero girato a Londra. L’altro è Buon Natale anche a te, scritto con Alessandro Raina, che racconta di una festa dolce-amara perché in fondo per molti è così. «È il momento in cui si fanno i conti con la propria vita e si fanno i bilanci». Però Elisa ci tiene a sottolineare come anche nei concerti al Forum non ci saranno solo brani natalizi. «È più l’atmosfera che hanno alcuni brani e io spesso l’avevo già scelta. Per esempio in Eppure sentire (un senso di te) (nella prima versione ndr) ci sono questi cori quasi di voci nordiche/bianche quindi in fondo molto natalizi».  Dardust, aggiunge come già durante il tour di An Intimate Night il pubblico avesse potuto cogliere di Elisa «Tutte le sue sfumature e lo spirito».

Elisa e An Intimate Christmas, i concerti al Forum

Elisa racconta di aver sempre amato la musica natalizia più swing, come Frank Sinatra e infatti ha cercato di dedicarvi uno dei quattro quadri/momenti del concerto al Forum. Uno sarà incentrato su An Intimate Night, uno sul Natale in chiave swing, uno più corale/gospel (ci sarà un coro di 27 ragazze) e uno più rock. «Che sembra quasi collegare il passato di Elisa al suo futuro», racconta Dardust.

«Non volevo portare le canzoni natalizie più tradizionali, le classiche. Non volevo risultare troppo didascalica e zuccherosa. Che poi magari la gente il giorno di Natale ascolta anche altro, come i brani con l’orchestra. Il collante sarà sicuramente l’emozione». Elisa non vuole spoilerare troppo la scaletta della serata ma racconta che per esempio Andrea Bocelli canterà White Christmas e Carmen Consoli L’ultimo bacio. E poi ci saranno tanti ospiti ma tutti con un obiettivo ben preciso portare avanti la causa della sostenibilità ambientale, per la quale Elisa si sta spendendo sempre di più negli ultimi anni.

Elisa An Intimate Christmas e la causa ambientale

Qualcuno chiede a Elisa cosa ne pensi delle guerre in corso in questo momento. «Io aspiro alla coesistenza pacifica di tutti gli esseri viventi, per questo motivo parlo di ecologia in senso più profondo. E poi anche in senso pratico: non basta avere un pensiero generale di fronte a una situazione così buia».
Elisa infatti porta avanti il progetto Music for the Planet insieme a Legambiente per piantare quanti più alberi possibili in zone dove ce ne è un estremo bisogno (la raccolta fondi tramite sms o telefonata è iniziata il 12 dicembre e durerà fino al 31, al numero 45590). L’artista aveva promosso la causa fin dal suo Heroes Festival di Verona (nato a maggio 2022) e poi lo aveva sostenuto in tutte le tappe del “Back to the Future Live Tour” e così sono stati piantati 3393 alberi.

A Elisa viene chiesto un parere sui ragazzi di Ultima Generazione, gli attivisti ambientali che per esempio hanno buttato un liquido tracciante verde nel Canale Grande a Venezia. «Io sono piuttosto divisa sul tema ma in parte li comprendo. Condivido la loro angoscia reale nei confronti dell’irresponsabilità di chi ci governa. Questo disagio è la risposta a un sistema al collasso. E poi non capisco perché sui media poi si parli di questi giovani ma non di chi vive in Emilia Romagna, ha subito le alluvioni e ora ha debiti per centinaia di migliaia di euro per i danni alla propria casa».

Sul palco stasera ci saranno appunto molti artisti sensibili al tema come Giovanni di Aldo Giovanni e Giacomo. «Adoro il suo modo di raccontare le cose in maniera semplice, mi guardo sempre tutti i suoi contenuti sul tema ambientale. Anche io stasera cercherò di raccontare le cose in maniera comprensibile e di non fare mai la morale a nessuno».

Elisa poi si fermerà per un po’, per riposarsi. Forse. «Conoscendo la mia iperattività non penso che ce la farò. Magari andrò a fare snowboard in montagna».

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