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LOST 2024, il labirintico festival di arte e musica elettronica annuncia i primi artisti

La quarta edizione del Labyrinth Original Sound Track tornerà dal 5 al 7 luglio ad animare il Labirinto della Masone di Fontanellato (Parma). Nella line-up tante prime volte italiane, tra cui James K, Joanne Robertson e Klein

Autore Billboard IT
  • Il19 Marzo 2024
LOST 2024, il labirintico festival di arte e musica elettronica annuncia i primi artisti

33, foto di Sophie Klock

Il Lost (Labyrinth Original Sound Track) è uno dei festival più particolari al mondo, unico per la location e per il modo in cui coniuga l’arte con la musica elettronica. A luglio prenderà il via la quarta edizione, ovviamente nel suggestivo Labirinto della Masone di Fontanellato in provincia di Parma. Oggi sono stati annunciati alcuni dei nomi del cartellone tra cui spiccano molte première italiane. I biglietti per il Lost 2024 sono già disponibili su DICE.

La line-up, concepita dalla Franco Maria Ricci Art Foundation, hanche quest’anno celebrerà l’arte e la musica contemporanea, grazie a una selezione equilibrata di artisti italiani e internazionali. La quarta edizione del festival, che si svolgerà dal 5 al 7 luglio, vede tra i primi artisti annunciati Klein, Joanne Robertson, James K e 33 (Billy Butthell + Alex Iezzi) e Florence Sinclair. Per loro si tratta di tutti debutti dal vivo nel nostro Paese.

Per quanto riguarda i DJ set, il Lost 2024 annuncia il ritorno del sound hardcore ipervitaminico di Gabber Eleganza. Sarà invece una prima volta quella di Ojoo, DJ marocchina di fama mondiale con sede in Belgio. La line-up è poi completata da Dali Muru & The Polyphonic Swarm, Cortex of Light, Perila e Pelada. All’annuncio di oggi ne seguiranno altri nei prossimi mesi, per una line-up che si preannuncia ricca, variegata e all’insegna della sperimentazione.

Lost Music Festival 2024, un’esperienza sostenibile

La caratteristica prinicipale del Lost che lo differenzia da qualsiasi altro festival al mondo e che gli dà anche il nome è la location. I sette ettari di parco popolati da oltre 200mila piante di bamboo dove si svolge il festival sono una cornice suggestiva. Il Labirinto della Masone, in provincia di Parma, è stato inaugurato nel 2015 ed è nato dalla visione e dal genio di Franco Maria Ricci. Attualmente è il labirinto vegetale più grande al mondo.

La foresta di bambù, anche per il Lost 2024, farà da sfondo alla creatività umana, alle performance e alle installazioni, dando vita a un’esperienza immersiva che unisce suoni, luci e natura. Nel 2023 l’ampliamento dell’area del festival ha portato al coinvolgimento di nuove zone della struttura, con la presenza di un nuovo palco all’interno del labirinto. Lo scorso anno, inoltre, è stata implementata l’area campeggio attrezzata e gratuita adiacente all’area concerti che sarà raggiungibile a piedi dai palchi e dall’Oasi.

Il tutto è sempre realizzato con un’elevata attenzione alla sostenibilità e alla salvaguardia dell’ambiente naturale. Questo è confermato dalla lunga amicizia del Labirinto con Legambiente ed Emiliambiente. L’oasi naturale dove si svolge il Lost è un patrimonio naturale che fornisce ossigeno e acqua a oltre 100mila persone all’anno nella provincia di Parma. Il festival è un modo per farlo rivivere attraverso l’arte e la musica.

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