Guarda in anteprima il video di “Lotus” di Black Snake Moan
L’artista che in meno di due anni si è esibito su più di cento palchi pubblicherà il 25 ottobre il suo nuovo disco, “Phantasmagoria”. Guarda in anteprima il video del singolo “Lotus”
© Fabrizio Farroni
In meno di due anni di attività ha collezionato oltre cento date in Italia e in tutta Europa. Dall’Eurosonic Noorderslang al MIL di Lisbona, fino allo Sziget e ai nostrani Siren, Indiegeno e Apolide. Lui è Black Snake Moan, nome d’arte del 26enne Marco Contestabile. L’artista presenta in anteprima per i lettori di Billboard Italia il video di Lotus, primo estratto da Phantasmagoria, il suo nuovo album in uscita il prossimo 25 ottobre per Teen Sound Records / La Tempesta Dischi Internation / Freecom.
Capelli lunghi e rossi, barba incolta e un’attitudine che affonda le sue radici nel blues e nella musica indiana, rivista in chiave personale, tra la psichedelia dei Black Angels e il rock lisergico dei Doors. Phantasmagoria è figlio di un’incredibile esigenza creativa e di una vera e propria ossessione di Marco per la ricerca sonora. Il risultato è una one-man-band unica, nata nella terra etrusca di Tarquinia, ma che sembra ispirata dalle sponde del Mississipi e dall’India più remota.
In questo lavoro il sitar, la tampura, le chitarre a dodici corde, gli ipnotici tappeti sonori dei synth e la batteria si incrociano in un canto che ha del sacro. Così Phantasmagoria è un mantra sonoro in cui luce e ombra si incontrano in un flusso di coscienza onirico e desertico, capace di cullare e trasportare lontano, in un eterno stato di sospensione.
«Ognuno di noi, nel proprio percorso, ha un ossessione da sfamare. La mia è la ricerca costante di lasciare un messaggio, sviluppare il mio linguaggio, proiettare il mio immaginario. Suono ciò che sono e sono ciò che suono», ha detto Marco.
Il videoclip, realizzato da Fabrizio Farroni, rappresenta alla perfezione l’anima di Black Snake Moan. Psichedelico e dai colori vivaci, il video di Lotus è un caleidoscopio di colori. Un vero e proprio viaggio nelle sonorità dell’artista.
