Stanotte torna l’NBA: 10 canzoni per scaldarsi in vista della nuova stagione
All’1:30 ricomincia il campionato di basket più pop al mondo. Noi abbiamo deciso di prepararci alla Regular Season con una playlist ad hoc
Stanotte al Pepsi Center di Denver, come da tradizione si ricomincia nel campo dei vincitori, suonerà la prima sirena della stagione NBA che sancirà l’inizio del campionato di basket che decreta la squadra campione del mondo; lungi da noi entrare nella polemica – anche se Noah Lyles e Mr Popovich potrebbero avere ragione – occupiamoci di musica e canzoni.
L’NBA non è sempre stata così pop. Lo è diventata col tempo grazie, tra gli altri, a Magic Johnson e Michael Jordan – due superstar che hanno esportato il campionato americano, rendendolo un fenomeno globale – e per merito di canzoni iconiche. Celebre la foto di Jordan con le cuffie nell’autobus dei Chicago Bulls, così come la musica che accompagnava il suo ingresso in campo con il resto della squadra. Noi abbiamo deciso di partire proprio da lì, da quella strumentale che ormai è a tutti gli effetti il leitmotiv ideale di ogni prepartita di basket.
Ecco 10 canzoni (+ l’Intro) che raccontano l’NBA, il campionato di basket più pop del mondo.
The Alan Parson Project – Sirius (1982)
Un minuto e cinquantacinque secondi che sono entrati nell’immaginario di qualsiasi appasionato di basket. Il titolo dell’apertura del sesto album della band inglese – una canzone strumentale che introduce e sfuma nel singolo Eye in the Sky – probabilmente non vi dirà nulla. Bastano però pochi attimi per riconoscerla. Pubblicata negli anni ’80, la sua storia cambia nel decennio successivo, quando per sei stagioni diventa la musica di sottofondo dell’ingresso in campo dei mitici Chicago Bulls di Michael Jordan, Scottie Pippen e Dennis Rodman. L’inizio perfetto per un qualsiasi viaggio nel mondo dell’NBA.
Kurtis Blow – Basketball (1984)
Che Kurtis Blow abbia anticipato i tempi e sia stato uno dei primi a rendere il rap un genere commerciale di successo è assodato. Ma voi sapevate che è stato anche il primo a creare una squadra di fantabasket, quando ancora non esisteva neppure il fantacalcio? Nel brano Basketball, Kurtis crea la propria squadra ideale: Magic Johnson, Larry Bird, Bernard King e Kareem Abdul-Jabbar. Il quinto? C’è solo da scegliere tra tutte le altre superstar nominate.
Red Hot Chili Peppers – Magic Johnson (1989)
Siamo ormai abituati da tempo a vedere a bordo campo, allo Staples Center di Los Angeles (oggi Crypto Arena), Flea e Chad Smith intenti a tifare i L.A. Lakers. Magic Johnson è dedicata al celebre numero 32 della squadra gialloblu: un brano funk alternative dai ritmi vertiginosi sul quale Anthony Kiedis rappa ed elogia il suo idolo. Vi proponiamo un’incredibile versione live del brano contenuto nell’album Mother’s Milk, il primo con Chad Smith e John Frusciante nella band.
Micheal Jackson – Jam (1991)
Basket e danza – The Last Dance vi dice nulla? – un binomio inscindibile e una metafora perfetta. Basti pensare ai movimenti inebrianti di Allen Iverson o alle schiacciate di Vince Carter, Dominique Wilkins e Zach LaVine. Nel videoclip di Jam i due simboli della cultura pop degli anni ’90 giocano a basket insieme: da un lato Michael Jackson, Il King del pop e del ballo, dall’altro Michael Jordan, il fenomeno della pallacanestro, autore di una delle schiacciate più celebri della storia.
R. Kelly – I Believe I Can Fly (1996)
Il 1996 è l’anno in cui il fenomeno NBA esplode definitivamente in tutto il mondo. Il merito è del film di Joe Pytka Space Jam che unì i Looney Tunes all’universo – in tutti i sensi – del basket. Bugs Bunny e Michael Jordan, due superstar nel loro settore, uno di fianco all’altro. Nella colonna sonora era inclusa I Believe I Can Fly:. Una canzone storica, vincitrice di ben 3 Grammy Awards nel 1998, che non ha bisogno di molte presentazioni.
Public Enemy feat. Stephen Stills – He Got Game (1998)
Quando si pensa al basket, il primo regista che viene in mente è di certo Spike Lee. Tifoso dei New York Knicks e grande fan della pallacanestro alla quale ha dedicato molti dei suoi film, nel 1998 esce con He Got Game, il suo dodicesimo lungometraggio. Il film racconta la storia del dicottenne Jesus Shuttlesworth – interpretato da Ray Allen – e di suo padre Jack (Denzel Washington). La soundtrack è stata composta dai Public Enemy e contiene questa hit.
Macklemore x Ryan Lewis – Wing$ (2011)
NBA, non è solo sinonimo di canzoni e sport, ma col tempo è diventata un esempio di marketing: il marchio Nike è da tempo partner del campionato e, anche in questo caso, all’inizio c’è stato lo zampino di Michael Jordan e delle sue Air Max. Macklemore & Ryan Lewis nel 2011 anticipano il debutto da record The Heist con un singolo semi-autobiografico che racconta la passione adolescenziale (consumistica) del rapper americano per tutto ciò che riguardasse il basket. Nel 2013 Wing$ è stata scelta per gli spot dell’All-Star Game dello stesso anno.
Kendrick Lamar – Black Boy Fly (2012)
Nella deluxe edition del suo album good kid, m.A.A.d City Kendrick Lamar inserisce nella tracklist una canzone che in qualche modo è collegata al mondo dell’NBA. Black Boy Fly è dedicata a due amici provenienti dal suo stesso quartiere di Compton che hanno raggiunto il successo. Si tratta di The Game e del giocatore di basket Arron Afflalo. Quest’ultimo ha giocato per oltre 10 anni (dal 2007 al 2018) in NBA.
Post Malone – White Iverson (2016)
White Iverson è il primo singolo di Post Malone estratto dal suo album d’esordio Stoney. Un canzone trap piena zeppa di metafore ispirate al mondo dell’NBA che segna l’inizio della carriera di successo del cantautore di Syracuse. Perché proprio Allen Iverson? Beh, Post Malone lo considera più forte di Michael Jordan.
Big Sean feat. Lil Wayne – Don Life (2020)
La nona collaborazione tra i due rapper apparentemente non ha nulla a che fare con l’NBA. Tuttavia, dato il grande successo ottenuto, nel 2020 il brano venne scelto come sigla ufficiale delle Finals. Una fase finale passata alla storia, non tanto per la vittoria dell’anello dei Los Angeles Lakers, quanto per essere stata giocata nella cosiddetta “bolla” di Bay Lake all’interno del parco Walt Disney World a causa della pandemia di Covid-19.
Johnny Marsiglia – Prime (2023)
Chiudiamo la nostra playlist con un brano italiano, tratto dall’ultimo album di Johnny Marsiglia GARA 7. Il rapper, come si può evincere dal titolo, ha intriso tutto il disco di metafore legate al basket e all’NBA. Noi abbiamo scelto Prime, brano nel quale vengono citati tra gli altri Kobe Bryant e Alex Caruso, quest’ultimo scelto non solo per la propria storia, ma anche per il cognome che evoca suggestioni siciliane.